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Analiti

Aumento dei casi di Norovirus fuori stagione

Il Norovirus è un virus altamente contagioso che provoca vomito e diarrea. Le ostriche contaminate sono una fonte comune di epidemie e la rapida individuazione è essenziale per prevenire la diffusione della malattia.

Il Norovirus rimane una causa significativa di malattie di origine alimentare in tutto il mondo, in particolare nell’industria alimentare, dove la sicurezza e la qualità sono fondamentali.
Nel 2024 si è osservato un aumento dei casi di Norovirus, che ha spinto a concentrarsi nuovamente sulle misure di rilevamento e prevenzione. Comprendere le migliori pratiche per la rilevazione del virus, soprattutto utilizzando metodi basati sulla real-time PCR, è cruciale per ridurre al minimo il rischio di contaminazione.

Il norovirus e il suo impatto

Il Norovirus appartiene alla famiglia Caliciviridae ed è noto per causare gastroenterite, con sintomi quali nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. Il virus è altamente contagioso e può diffondersi attraverso cibo e acqua contaminati, contatto da persona a persona o contatto con superfici contaminate.         
Sebbene i focolai possano verificarsi in qualsiasi ambiente, sono particolarmente preoccupanti nell’industria alimentare a causa del rischio di diffusione su larga scala.

Alimenti crudi, come insalate, frutta (congelata), granchi o crostacei possono essere contaminati da Norovirus e causare infezioni, così come acqua e altre bevande contaminate. Tuttavia, la fonte principale sono i molluschi bivalvi contaminati (come le ostriche) consumati crudi o poco cotti, nonché frutta e verdura.

L’aumento dei casi nel 2024    

Le malattie e le epidemie da Norovirus sono generalmente più comuni nei mesi invernali più freddi; per questo è anche chiamato “virus del vomito invernale”. Tuttavia, quest’anno c’è stato un aumento insolito dei casi segnalati di Norovirus in Europa e negli Stati Uniti, rispetto agli anni precedenti. Inoltre, sono aumentate le notifiche del sistema RASFF riguardanti contaminazioni da Norovirus nei molluschi bivalvi, ad esempio.

Rilevazione con tecnica real-time PCR del Norovirus negli alimenti

Una accurata rilevazione del Norovirus nei prodotti alimentari è essenziale per controllare potenziali focolai. La difficoltà principale nel rilevare le contaminazioni virali negli alimenti è data dal fatto che il virus è distribuito, spesso, in modo eterogeneo e si presenta solo in quantità molto piccole – che, tuttavia, possono già causare un’infezione e devono quindi essere rilevate in modo affidabile. Inoltre, è auspicabile analizzare non solo gli alimenti, ma anche l’acqua e le superfici. L’uso della real-time PCR è diventato un approccio standard grazie alla sua sensibilità e specificità.

Il kit SureFast® Norovirus/Hepatitis A 3plex è un test real-time PCR che rileva contemporaneamente Norovirus ed epatite A. I geni target per il rilevamento del Norovirus GGI/GGII e dell’epatite A sono conformi alla norma DIN EN ISO 15216-2.

Preparazione dell’RNA su misura per diversi tipi di alimenti

Una delle sfide per il rilevamento del Norovirus negli alimenti è la diversità delle matrici alimentari, che richiede protocolli di preparazione dell’RNA personalizzati. I diversi alimenti presentano ostacoli unici per il rilevamento del virus e richiedono approcci specifici.

  • Prodotti freschi: per alimenti come lattuga e frutti di bosco, è necessario un accurato lavaggio e un processo di eluizione per rimuovere i virus legati alla superficie, seguito da una concentrazione per migliorare la rilevazione.           
  • Molluschi: dato che i molluschi possono accumulare virus dall’acqua contaminata, è necessaria l’omogeneizzazione dei tessuti e l’estrazione accurata dell’RNA per garantire risultati affidabili.
  • Alimenti trasformati: Le matrici alimentari complesse, come quelle presenti nei piatti pronti, possono contenere inibitori che influenzano le prestazioni della PCR. L’adeguamento dei metodi di preparazione dei campioni può migliorare il recupero dell’RNA.

Ottimizzando questi protocolli in base al tipo di alimento, i laboratori possono ottenere una rilevazione più accurata del Norovirus.

Per saperne di più sui protocolli di preparazione dei campioni e sul kit real-time PCR multiplex che rileva contemporaneamente Norovirus (genogruppo I e II) ed epatite A clicca qui SureFast® Norovirus/Hepatitis A 3plex.

Conclusioni: come ridurre il rischio di epidemie da Norovirus

L’aumento dei casi di Norovirus nel 2024 evidenzia l’importanza di solide strategie di rilevazione nel settore alimentare. L’impiego di metodi avanzati basati sulla PCR, abbinati a protocolli di preparazione dell’RNA su misura, può migliorare significativamente l’accuratezza del rilevamento del Norovirus in vari prodotti alimentari.       
Poiché il settore continua ad adattarsi a condizioni in continua evoluzione, il mantenimento di standard elevati nei test di sicurezza alimentare sarà fondamentale per gestire e ridurre il rischio di focolai di Norovirus.

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