News

Recent news in Food & Feed Analysis

  1. Home
  2. /
  3. Dekkera bruxellensis: Nuovo metodo...

Analiti

Dekkera bruxellensis: Nuovo metodo di rilevazione per l’analisi del vino

Dekkera bruxellensis è considerato il più importante lievito di deterioramento nell’industria vinicola. Esso provoca sgradevoli odori di sudore, pelle o cavallo. La diagnosi precoce di una possibile contaminazione è quindi di grande interesse. Da oggi, esiste un nuovo metodo analitico che consente di ridurre in modo significativo il carico di lavoro per i produttori di vino.

Dekkera bruxellensis, noto anche tra gli enologi come Brettanomyces (o “Brett” in breve), è di grande importanza nell’ analisi del vino. I fenoli 4-EP e 4-EG prodotti dal lievito causano dei difetti al vino che difficilmente possono essere rimossi. Come conseguenza si può avere un enorme danno economico, soprattutto perché il lievito si può diffondere attraverso le botti e le attrezzature contaminate su tutto il sito produttivo. A basse concentrazioni, Dekkera bruxellensis può anche essere desiderabile, poichè aggiunge complessità al vino. In ogni caso è essenziale rilevare e monitorare la presenza di lieviti nel prodotto.

Dal momento che il metodo di rilevamento microbiologico tradizionale, che richiede periodi di incubazione fino a 14 giorni, è troppo lungo e può essere effettuato solo da personale di laboratorio esperto, nell’analisi del vino si stanno consolidando sempre di più moderni metodi di rilevamento basati sulla real-time PCR (reazione a catena della polimerasi). Il principio di base di questi test è l’analisi di specifiche sequenze di DNA estratte dal campione. Recentemente, questo metodo è stato ulteriormente sviluppato, rendendo ancora più facile per i produttori di vino l’analisi di Dekkera bruxellensis. La seguente tabella mostra le procedure analitiche di entrambe le varianti PCR:

Procedura analitica real-time PCR tradizionale

  • Preparazione del DNA (Art. No. SEW 0100)
  • Preparare ed aggiungere la soluzione di liticasi  (Art. No. YLYT 2000)
  • Incubare per 15 minuti a 37°C
  • Incubare per 10 minuti a 95°C
  • Centrifugare il campione
  • Avviare il programma PCR

Procedura analitica real-time PCR utilizzando QuickGEN

  • Preparazione del DNA utilizzando la centrifugazione (senza pre-arricchimento; Art. No. CSE 0100)
  • Avviare il programma PCR  (compresa liticasi e  riscaldamento)

Il nuovo formato richiede meno fasi operative ed è quindi più veloce e più confortevole. Fino ad ora, era necessario aggiungere l’enzima liticasi al campione mentre si incubava a 37 ° C in modo da dividere le cellule di lievito stabili. Nel nuovo test, la liticasi è già presente nelle strip PCR. Questo permette di inserire le strip direttamente nel termociclatore, dove passano automaticamente attraverso entrambe le fasi di riscaldamento di 37 ° C e 95 ° C.

Oltre ad una esecuzione più semplice e veloce, vi è un altro importante vantaggio del nuovo formato del kit: dal momento che richiede meno sostanze e strumenti aggiuntivi, il rischio di contaminazione è ridotto.

  • Risultati veloci in sole 2 ore
  • Altamente specifico
  • Procedura analitica semplificata
  • Adatto anche per piccoli laboratori
  • Analisi qualitativa e quantitativa

Il kit è adatto per gli strumenti Biorad, ABI ed Agilent (Art. No. QTPYDB 0050) nonce per MyGo (Art. No. QTPYDB 0050 MG).

Monitoraggio di Dekkera bruxellensis nel vino

Se vuoi rilevare un contaminazione con Dekkera bruxellensis nella tua cantina, è necessario eseguire pratiche enologiche nel più breve tempo possibile. Ad esempio, una filtrazione sterile può aiutare a limitare i danni. Tuttavia, se il lievito ha già prodotto fenoli, è impossibile rimuovere gli odori. Mentre basse concentrazioni  Dekkera bruxellensis non influiscono sensibilmente sul gusto, concentrazioni più elevate sono un problema poiché si dovrebbe prendere in considerazione la miscelazione del prodotto con del vino non contaminato o la sua eliminazione Per questo motivo è importante evitare la contaminazione, per quanto possibile. La sanificazione è la più importante misura preventiva – quindi è bene assicurarsi di pulire a fondo botti e strumenti.

Contattaci