La soluzione automatizzata per misurare l’anidride solforosa negli alimenti

L’anidride solforosa e i composti a base di solfiti sono conservanti autorizzati dall’Unione Europea e comunemente impiegati per la loro azione antimicrobica, antiossidante ed inibitrice dell’imbrunimento enzimatico. Alimenti e bevande possono contenerne in quantità più o meno variabile, sia aggiunti che naturalmente presenti come sottoprodotti di processi di fermentazione (vino, birra, aceto, frutta secca, frutta e verdura in scatola, carni lavorate, condimenti, ecc.).

I solfiti sono però anche una classe di molecole allergizzanti, che in soggetti sensibili, possono provocare effetti collaterali quali asma, difficoltà respiratoria, fiato corto, respiro affannoso e tosse. Pertanto, secondo la normativa comunitaria (Regolamento (UE) N. 1129/2011), la loro presenza residua in prodotti (o ingredienti) alimentari va indicata in etichetta con la dicitura “contiene solfiti” quando la presenza nel prodotto finale supera i 10 mg/kg o 10 mg/l, espressi come anidride solforosa (SO₂).

Il metodo ufficiale per il dosaggio dell’anidride solforosa negli alimenti prevede una distillazione e la successiva titolazione acido-base (Monier-Williams ottimizzato, Metodo AOAC 990.28): è un metodo lungo, laborioso, che richiede personale di laboratorio ben addestrato, ed ha limite di rilevabilità prossimo alla soglia di etichettatura regolamentata.

Dalla ricerca e sviluppo R-Biopharm nasce una soluzione innovativa, veloce ed accurata, basata sull’uso combinato del kit rapido Enzytec™ Liquid SO2-Total e dell’analizzatore automatico Pictus 500, che, sfruttando un cromogeno (brevettato) che reagisce con l’anidride solforosa, ne permette la misurazione in soli 5 minuti. La lettura spettrofotometrica a 340 nm differenzia i nuovi kit R-Biopharm dai kit colorimetrici disponibili in commercio, che utilizzano come cromogeno il DTNB (acido 5-5’-ditio-2-nitrobenzoico), misurato a 420 nm, con forti interferenze in matrici alimentari colorate (vini rossi, succhi di frutta, concentrati di frutta, ecc.). In particolare, l’uso del kit Enzytec™ Liquid SO2-Total fornisce il valore dell’anidride solforosa totale in un unico step analitico, piuttosto che in molteplici, come nella titolazione classica, in tempi brevi (fino a 250 test/ora con analizzatore automatico Pictus 500) e con limite di quantificazione dieci volte inferiore rispetto a quello prescritto per legge (1 mg/L).

Il lavoro di validazione e di verifica delle prestazioni in combinazione con l’analizzatore Pictus 500 ha consentito stabilire la sostanziale congruenza con il metodo di riferimento.  Sia chi lavora nell’industria alimentare e delle bevande che in un laboratorio analitico, potrà apprezzare numerosi vantaggi che questo metodo offre: robustezza, riproducibilità, risparmio di tempo, risparmio sui costi ed una procedura più semplice per la preparazione dei campioni.

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