Lupino: allergene alimentare emergente

Da pianta ornamentale colorata ad alimento, i lupini sono oggi un nuovo allergene alimentare.
Infatti, da quando il consumo di lupini per la produzione alimentare è aumentato, sono cresciuti anche i casi di allergie a questi ultimi.

I lupini appartengono alla famiglia delle leguminose come arachidi, lenticchie, piselli e soia.
Negli ultimi anni sono diventati sempre più popolari perché sono ricchi di proteine, fibre e minerali, a basso contenuto calorico, senza colesterolo e senza glutine. Molto utilizzati anche per la preparazione di cibi vegani.

Perché si usano i lupini in campo alimentare?

La storia del successo del lupino è iniziata come sostituto della soia, spesso geneticamente modificata. I lupini, però, sono privi di OGM (finora). Un’altra ragione della crescente popolarità dei lupini è la sostenibilità: le piante possono essere coltivate quasi ovunque nel mondo, sono relativamente poco esigenti e fanno bene al terreno.

Attenzione però, solo il lupino dolce viene utilizzato come alimento, le altre varietà di lupino contengono sostanze amare tossiche.

In quali alimenti si possono trovare i lupini?

Gli alimenti in cui si possono trovare i lupini sono:

Cibi pronti vegetariani o vegani come polpette, salsicce, cotolette, creme spalmabili e piatti pronti.
Bevande vegetali e formaggi di origine vegetale.
Prodotti da forno senza glutine e in tutti gli alimenti realizzati con farine come pasta, biscotti, snack e dolci.

In commercio è possibile trovare anche il macinato di lupino, che può essere utilizzato come ingrediente di insalate o stufati. Sempre più diffuso è il caffè di lupino, una bevanda decaffeinata simile al caffè. Nella regione mediterranea, i semi di lupino vengono consumati anche come snack in salamoia.

I lupini in campo alimentare: gli effetti negativi

Il crescente utilizzo dei lupini ha anche i suoi lati negativi. Con l’aumento dell’impiego della farina di lupini nei prodotti alimentari, le allergie ai lupini sono diventate sempre più comuni. L’allergia può colpire bambini e adulti con sintomi come eruzioni cutanee, respiro corto, nausea, crampi e dolori addominali, fino allo shock anafilattico.

Non è raro che le persone colpite siano allergiche a più legumi contemporaneamente, ad esempio ai lupini e alle arachidi. L’impiego di lupini in campo alimentare è destinato a crescere nei prossimi anni, provocando così un aumento delle persone allergiche. Per tutelare questi individui, il Regolamento (UE) n. 1169/2011, prevede l’etichettatura dei lupini come allergeni. È possibile rilevare la presenza di questi allergeni con i kit ELISA e RT-PCR di R-Biopharm.

Contattaci per maggiori informazioni: