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Pasqua senza uova: come garantire alimenti sicuri per chi soffre di allergie
Le uova sono spesso servite durante la Pasqua. Ma si tratta di un ingrediente presente in molti altri piatti e alimenti trasformati, una sfida per le persone allergiche.
La Pasqua senza uova è difficile da immaginare. Ma se sei allergico alle uova di gallina, dovrai fare a meno di molte prelibatezze pasquali. Sono vietate non solo le uova di Pasqua colorate, ma anche molte torte e dessert. Ciò che è particolarmente problematico è il fatto che le uova, a causa delle loro caratteristiche tecnologiche, sono spesso utilizzate come additivi nell’industria alimentare, sia come emulsionanti che come agenti leganti, per una consistenza soffice o anche per chiarificare il vino. Le uova “nascoste” negli alimenti sono quindi un rischio maggiore per le persone allergiche. Al fine di proteggere le persone sensibili dal consumo involontario di alimenti contenenti uova, è di estrema importanza una corretta etichettatura degli ingredienti. Tuttavia, capita continuamente che un prodotto alimentare contenga uova senza che questo sia dichiarato, come spiega Jasmin Wolf nel video: https://www.youtube.com/watch?v=Y8MiUn_dOdwOltre al rischio di allergeni non dichiarati, ci sono altre sfide per le persone sensibili alle uova. Ad esempio, non tutti gli alimenti contenenti uova sono ugualmente pericolosi per coloro che soffrono di allergie. I soggetti allergici all’ovomucoide devono evitare l’uovo in qualsiasi forma, ma coloro che sono allergici all’ovalbumina (sensibile al calore) possono generalmente tollerare uova sode o prodotti da forno contenenti uova. La seguente infografica mostra ciò che i soggetti allergici devono considerare quando fanno acquisti e come le uova di gallina possono essere sostituite in torte e pasticcini:
“Caccia alle uova” estremamente semplice: rilevamento affidabile delle proteine dell’uovo negli alimenti
Al fine di evitare richiami dovuti alla presenza di uova senza alcuna dichiarazione in etichetta, è indispensabile per i produttori eseguire analisi adeguate. La principale difficoltà riguarda il fatto che le proteine dell’uovo vengono alterate quando sono riscaldate o elaborate. In questa forma, la maggior parte dei sistemi analitici non sono in grado di rilevarle. I pochi test disponibili in grado di identificare anche le uova trasformate sono complessi da eseguire e, a loro volta, non sono adatti per le proteine native. Il nostro nuovo kit offre per la prima volta la possibilità di rilevare le proteine dell’uovo in entrambe le forme:
RIDASCREEN® Egg (Art. No. R6411)
- Adatto per la rilevazione delle proteine di uovo native e processate negli alimenti
- Semplice da utilizzare
- Altamente sensibile