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Analiti

Proficiency testing: 6 cose da tenere a mente quando si sceglie un fornitore di PT

I Proficiency testing (PT) sono di estrema importanza per garantire la qualità di un laboratorio. Ci sono molte aziende che organizzano ring test. Ecco cosa tenere a mente quando si sceglie un fornitore di test di valutazione.

Secondo lo standard ISO, i proficiency testing sono definiti come sistemi di valutazione delle prestazioni di un determinato laboratorio e comprendono confronti interlaboratorio (ILC), dove gli stessi campioni sono analizzati in vari laboratori. I laboratori certificati sono tenuti a partecipare regolarmente a tali circuiti di valutazione per ogni analita nell’ambito del loro accreditamento. Per partecipare, i laboratori devono registrarsi presso un fornitore di test di valutazione (fornitore di PT). Dal momento che ce ne sono molti disponibili, il database internazionale EPTIS può essere una prima fonte di informazioni. I seguenti aspetti possono aiutarti a trovare il fornitore giusto:

1.   Accreditamento ISO

L’accreditamento ISO/IEC 17043 è un criterio fondamentale per i fornitori di PT . Inoltre, questo accreditamento è legalmente richiesto in molti paesi.

2.   Campioni utilizzati

Idealmente, i fornitori di PT dovrebbero fornire materiali naturalmente contaminati (NCMs). In questi “campioni reali” l’analita è naturalmente incorporato nella matrice e consente una valutazione più realistica rispetto ai campioni fortificati artificialmente. L’omogeneità del campione è un altro fattore determinante per la qualità dei risultati. Il nostro partner Trilogy India offre ora test di valutazione per diversi parametri e matrici, utilizzando esclusivamente materiali contaminati naturalmente e campioni omogenei.

3.   Selezione dei parametri

Le matrici, gli analiti e le concentrazioni utilizzate devono adattarsi alle pratiche di routine del laboratorio. Ad esempio, se le concentrazioni del ring test differiscono marginalmente dalle concentrazioni con cui il laboratorio di solito lavora, i risultati possono essere significativi solo in misura limitata.

4.   Metodo di analisi

I metodi utilizzati dai fornitori di PT possono differire notevolmente, ad esempio per quanto riguarda il numero dei campioni da analizzare, il metodo di raccolta dei dati, il numero dei partecipanti o i criteri di valutazione delle prestazioni. I laboratori devono assicurarsi che i metodi del ring test siano rilevanti per il loro lavoro e soddisfino i requisiti dei loro clienti, degli organismi di accreditamento o delle autorità.

5.   Comunicazione

Le informazioni necessarie sono tutte facilmente disponibili e comprensibili? I risultati sono forniti in modo tempestivo? Quanto supporto è fornito? Queste sono le domande da porsi in una prima fase per la scelta di un fornitore di PT.

6.   Requisiti

Ultimo ma non meno importante: i laboratori devono verificare se è necessario soddisfare alcune condizioni per la partecipazione. Ad esempio, alcuni fornitori richiedono che i laboratori partecipino ad almeno due prove di valutazione all’anno o ripetano i test secondo un programma specifico.

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