Allergeni alimentari - 23/02/2023

Tutto quello che devi sapere sugli insetti come nuovi alimenti

A gennaio 2023 l’UE ha approvato altri due insetti come prodotti alimentari, stiamo parlando del grillo domestico in polvere e del verme minore. Questo ha scatenato la curiosità di molti e con l’articolo di oggi proviamo a rispondere alle domande più frequenti sull’argomento.

Quali insetti sono ammessi come alimenti?
In tutto il mondo esistono centinaia di specie di insetti commestibili. Nell’UE, solo quattro insetti sono stati finora approvati come alimenti (ai sensi del regolamento sui nuovi alimenti):

– le larve essiccate del coleottero giallo della farina (Tenebrio molitor), chiamate anche vermi da pasto (da giugno 2021)

– la locusta migratoria (Locusta migratoria); congelata, essiccata e in polvere (da novembre 2021)

– il grillo domestico (Acheta domesticus); congelato, essiccato e in polvere (da febbraio 2022)

– la polvere parzialmente sgrassata ottenuta dal grillo domestico (Acheta domesticus) (da gennaio 2023)

– il verme minore (forma larvale di Alphitobius diaperinus); congelato, essiccato, in pasta e in polvere (da gennaio 2023).

Quali alimenti possono contenere insetti?
Gli insetti possono essere consumati interi come snack o aggiunti in polvere ad altri alimenti come ingrediente. Ad esempio, sono disponibili biscotti, barrette proteiche, cioccolato, cracker, pasta, pane, miscele da forno, cereali o sostituti della carne. Tuttavia, il contenuto di insetti è generalmente basso.

Quanto sono salutari gli insetti?
Gli insetti hanno un alto contenuto proteico e contengono molte vitamine, minerali e fibre essenziali. Questo li rende alimenti altamente nutrienti, ad oggi infatti non si conoscono effetti negativi per la salute dell’uomo. Tutti i prodotti approvati dall’UE sono stati sottopostia test di sicurezza e provengono da allevamenti controllati, ma questo non esclude la possibilità di rischi, soprattutto per le persone con allergia.

Gli insetti sono adatti alle persone allergiche?
Le allergie agli insetti sono rare, per questo non rientrano tra i 14 allergeni soggetti a etichettatura. Possono, però, verificarsi reazioni incrociate nelle persone allergiche ai crostacei o ai molluschi: le persone allergiche a gamberetti, granchi, cozze o acari della polvere possono avere una reazione allergica anche agli insetti. Per questo motivo un’appropriata dichiarazione degli allergeni tra gli ingredienti è sempre consigliata.

Gli alimenti contenenti insetti devono essere etichettati?
Nell’UE gli insetti devono essere chiaramente etichettati come ingredienti. Pertanto, chi segue una dieta vegana o non vuole mangiare insetti per altri motivi controllare l’elenco degli ingredienti. Generalmente l’aggiunta di insetti è sempre dichiarata in modo evidente anche sulla confezione: gli insetti commestibili sono ancora un prodotto di nicchia e relativamente costoso.

Per verificare la presenza di insetti è necessario effettuare test PCR sul DNA. R-Biopharm mette a disposizione un’ampia gamma di kit di analisi, contattaci per maggiori informazioni.