Lupini

I lupini sono importanti allergeni alimentari la cui presenza deve sempre essere segnalata, come da direttiva UE 2007/68/EC.

I lupini fanno parte della famiglia delle leguminose, come le arachidi, i semi di soia, i piselli, i fagioli e le lenticchie. Ne esistono quasi 300 tipi, presenti principalmente in tre aree: Mediterraneo, America settentrionale e Ande. Solo quattro di queste specie vengono coltivate per l’utilizzo nell’industria alimentare (L. albus, luteus, angustifolium e mutabilis) a causa del loro basso contenuto di alcaloidi. L’alto contenuto di proteine (35-42%) li rende sempre più diffusi come additivi alimentari in merendine, pasta, pane, biscotti, caffè e alimenti istantanei per vegetariani; esibiscono infatti caratteristiche di stabilizzazione della consistenza e ottimizzazione dei costi paragonabili a quelle della soia.

I lupini sono un ingrediente estremamente versatile: sono infatti una valida fonte di proteine e un’alternativa alla soia e alla carne in alimenti e mangimi per animali. Poiché sono in grado di legare l’acqua negli alimenti, vengono utilizzati in sostituzione delle uova nella produzione di pane e prodotti da forno. Il loro utilizzo aumenta la freschezza e la stabilità dei prodotti. Molti alimenti dietetici utilizzano la farina di lupini anziché quella di grano, segale od orzo.

Parallelamente al loro sempre maggiore utilizzo, a partire dall’anno 2000 è stato registrato un aumento delle reazioni allergiche IgE-mediate, oltre a casi di reazioni incrociate in soggetti allergici alle arachidi. Considerata la possibilità di reazioni allergiche gravi, la presenza di lupini deve essere sempre indicata sulle confezioni degli alimenti. L’allergene può essere presente come ingrediente primario o come risultato di contaminazione nei prodotti crudi o cotti.

Nel 2007 i lupini sono entrati a far parte della lista degli otto allergeni principali indicati dalle leggi europee (2007/68/EC, allegato IIIa). I lupini devono essere indicati sulle etichette degli alimenti, come imposto dalla direttiva 1169/2011.