Micotossine: come rendere l’analisi più affidabile utilizzando i materiali di riferimento

Le micotossine rappresentano un grave problema per l’agricoltura, con contaminazioni che provocano regolarmente perdite nelle colture. I materiali di riferimento, come parte dell’assicurazione della qualità, sono indispensabili per rilevare in modo affidabile le micotossine.

Nelle analisi alimentari, molti fattori possono influenzarne i risultati, ad esempio il metodo selezionato, il processo di estrazione o il solvente utilizzato. Quando si analizzano le micotossine, la distribuzione disomogenea delle contaminazioni e le matrici complesse sono un ulteriore problema. A causa di queste difficoltà, è particolarmente importante controllare la qualità dell’analisi. Per questo scopo, la maggior parte dei laboratori utilizza standard di micotossine. Con il crescente numero di metodi analitici ed una tendenza verso livelli di rilevamento più bassi, i materiali di riferimento certificati rappresentano uno strumento ancora più efficace per la valutazione delle prestazioni analitiche. Materiali contaminati naturalmente, contenenti una concentrazione definita di micotossine, consentono analisi comparabili e affidabili e possono essere utilizzati per molte applicazioni, ad es. per la garanzia della qualità, per la formazione del personale tecnico, per la calibrazione dei dispositivi e la validazione del metodo.

Trilogy® mette a disposizione una vasta gamma di materiali di riferimento per l’analisi delle micotossine che comprende materiali basati su diverse matrici (ad esempio mais, frumento, orzo, avena, alimenti per animali), in varie concentrazioni e per micotossine diverse (ad esempio aflatossina, fumonisina, ocratossina, zearalenone) nonché per l’analisi di multi-micotossine

Ulteriori informazioni:

• Controllo Qualità nei laboratori
• Le 6 maggiori sfide nell’analisi delle micotossine e come superarle
• Materiali di riferimento Trilogy® per micotossine